Negli auguri di ieri ho citato brevissimi versi di due poeti: Francesco De Gregori (le persone facili) e Fabrizio De André (chi viaggia in direzione ostinata e contraria). Oggi vi propongo l’ascolto delle canzoni cui mi riferivo.
Mi sono imbattuto, per caso, in questo video. Sin dai primi istanti, sono rimasto stregato, affascinato dalla bravura degli interpreti e estasiato da una musica senza tempo. Il tempo passa, i musicisti perdono i capelli, i loro riflessi, inevitabilmente, si appannano, anche la voce non è più quella dei tempi migliori, ma le emozioni che riescono a dare sono intensissime, forse più di prima.
Il video è stato registrato ad un festival prog, nel 2010, a Roma. La PFM e Ian Anderson interpretano la mitica Bourèe (dall’album, dei Jethro Tull, Stand Up, del 1969), My God (sempre dei JT, dall’album Aqualung, del 1971) e La Carrozza di Hans (della PFM, dall’album Storia di un Minuto, del 1971). Ho visto e ascoltato questo video e ho sentito le farfalle nello stomaco.
More Fool Me, After the Ordeal, Aisle of Plenty – Genesis – Selling England by the Pound
Era rimasta in sospeso la conclusione dell’ascolto di questo bellissimo album dei Genesis, Selling England by the Pound, del 1973. Il pezzo precedente lo avevamo ascoltato il 3 ottobre dello scorso anno (https://gaggyblog.wordpress.com/2020/10/03/il-brano-del-giorno-3-ottobre-2020/) ed avevo garantito che il successivo riscontro lo avremmo avuto, al contrario di quanto avvenuto fino ad allora, presto. Mi scuso per il colpevole ed ingiustificato ritardo per il quale vorrete perdonarmi. Oggi ascoltiamo, in unica soluzione, i brani dell’album che io definisco di intermezzo, perché separano uno dall’altro i grandi pezzi fin qui ascoltati, molto più impegnativi musicalmente e di durata maggiore.
The Cinema Show – Genesis – Selling England by the Pound
Sono passati tre mesi esatti dall’ultimo brano di Selling England by the Pound di cui ci siamo occupati. Si trattava di The Battle of the Epping Forest ed era il 3 di luglio. Mi ero ripromesso di tornare a scrivere di musica prima dello scoccare di un nuovo mese. Avrete capito che non sono estremamente affidabile, ma assicuro che cercherò di rimediare a questa perdurante latitanza nell’ormai prossimo inverno, quando le giornate saranno uggiose, come oggi, e le temperature meno adatte a escursioni e passeggiate all’aperto.
The Battle of Epping Forest – Genesis – Selling England by the Pound
A distanza di quasi un mese dall’ultimo appuntamento con i Genesis di Selling England by the Pound (avevamo ascoltato e parlato di Firth of Fifth – qui) ritorniamo ad ascoltare un altro bellissimo brano di questo storico album. La nuova cadenza di questi appuntamenti, comunque non voluta, potrebbe scatenare ironici inviti a cambiare il nome della “rubrica” in “Il brano del mese”. Vedrò di fare in modo che ci si rifaccia, almeno, alla settimana.
Finalmente il grande successo arriva anche in Gran Bretagna (siamo nel 1973). Dopo anni di buoni consensi nell’Europa continentale e scarsa considerazione da parte di critica e pubblico in patria, i Genesis “svoltano” oltremanica. Le riviste specializzate inglesi riparametrano i giudizi e le vendite vanno bene (terzo posto in classifica). La cosa che fa specie è che questo album si inserisce totalmente nel solco dei lavori precedenti, risultando solo un po’ più “potente” di Nursery Crime e Foxtrot, ma con caratteristiche musicali e di ambientazione dei testi analoghe. Continua a leggere “Il brano del giorno – 20 maggio 2020”
Questo 25 aprile si preannuncia diverso dal solito per gli effetti dell’epidemia covid 19, che renderà impossibile le manifestazioni pubbliche rituali. Siccome ho l’impressione che le commemorazioni, ultimamente, si trascinassero un po’ stancamente, spero che se ne possano vedere diverse sui media e sui social, in modo da raggiungere un maggior numero di persone e da mantenere ancor più viva la memoria di una fase fondamentale nella storia del nostro paese e del carattere liberticida, antisociale, antiumano dei regimi dai quali ci siamo liberati nel 1945, che tanto dolore, sofferenza e morti hanno causato nel perseguimento del loro folle progetto.
Can-Utility and the Coastliner – Genesis – Foxtrot
Dopo una lunga assenza, torniamo all’album dei Genesis Foxtrot del 1972. Lo facciamo con l’ultimo brano che restava da ascoltare, Can-Utility and the Coastliner.
Ritorniamo all’ascolto dei Genesis, con l’album Foxtrot del 1972. Lo facciamo con un brano del filone “futurista”, in cui viene immaginato un presente di spietate speculazioni ed un futuro, ancora più angosciante, di manipolazioni genetiche. Continua a leggere “Il brano del giorno – 13 marzo 2020”